Pesa l’incertezza sul voto nel paese africano, dove il 8 febbraio scade il mandato del presidente Mohamed Farmajo. Il vuoto di potere può alimentare la minaccia del terrorismo, in particolare di al Shabaab, come ha spiegato a Checkpoint Federico Donelli, ricercatore dell’Università di Genova, esperto del Corno d’Africa. Dall’estero la diaspora partecipa attivamente alla ricostruzione post-guerra civile e guarda con apprensione al percorso elettorale: Surer Mohamed figlia di una coppia di rifugiati, cresciuta in Canada, racconta perché insieme alla sorella ha creato un podcast sulla memoria individuale e collettiva di chi non può tornare in patria.
Conduce Veronica Fernandes
Somalia tra elezioni e memoria
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