Le nuove rotte migratorie

Le politiche migratorie degli Stati Uniti potranno cambiare e quali effetti avranno anche per l’Europa?

Partiamo dalla rotta dell’America centrale dove il numero di bambini migranti fermati lungo il confine è triplicato nelle ultime due settimane arrivando a oltre 3250.

E poi il Senegal dove da settimane si protesta per l’arresto del leader dell’opposizione Ousmane Sonko.

Barça ou barzakh,” dicono i migranti che partono dal Senegal: “Barcellona morte.

Il Senegal è il principale porto della rotta atlantica ultimamente più battuta verso l’Europa. Sono più di 500 i migranti morti nel 2019 su questa rotta. Il rischio di morire è sei volte maggiore rispetto alla rotta del Mediterraneo. Sono più di 18 mila i migranti arrivati sulle isole Canarie lo scorso anno malgrado il pericolo.

Ne abbiamo parlato con Marco dell’Aguzzo, giornalista, scrive per Eastwest, Aspenia e il Sole24 ore. Si occupa del Messico e il Nordamerica e con Andrea De Georgio, giornalista freelance che ha vissuto a lungo tra Mali e Senegal, autore di “Altre Afriche: racconti di paesi sempre più vicini” (Egea, 2017) e analista di Limes e Ispi
Conduce Marina Lalovic

Vaccini. Tutti i perché del ritardo europeo

Perché le vaccinazioni restano al palo nell’Unione, mentre Stati Uniti e Regno Unito corrono? I motivi sono istituzionali, politici, ma soprattutto industriali. Forse i 27 si sono fidati troppo delle promesse di big pharma durante le trattative commerciali, ma dietro al vantaggio britannico c’è una certa dose di spregiudicatezza nell’approvazione e nelle modalità di vaccinazione (come la scelta di ritardare la seconda dose). Di sicuro sia Washington sia Londra hanno tratto enorme vantaggio dall’ospitare aziende produttrici di vaccini, mentre da tempo le case farmaceutiche europee avevano abbandonato il settore. Tuttavia l’idea di accentrare il coordinamento a Bruxelles è tutt’altro che un fallimento, ci spiega Andrea Bonanni, corrispondente de La Repubblica da Bruxelles. In questa puntata anche le scioccanti rivelazioni dei duchi di Sussex, con il passaggio dall’intervista alla CBS in cui Meghan Markle accusa di razzismo la casa reale. Conduce Ilario Piagnerelli.