I fantasmi di Fukushima

11 marzo 2011, le 14:46: un terremoto di magnitudo 9 scuote il nord est del Giappone. Dopo 50 minuti, la violenza dell’oceano: si sollevano onde oltre 20 metri sopra il livello del mare, l’acqua invade i reattori. Un incidente di grado 7, come Chernobyl. Uno dei massimi disastri nucleari nella storia mondiale. A dieci anni da quel disastro, molte delle aree colpite sono deserte. Il Paese ha ricostruito i villaggi devastati, ma in tanti stentano a tornare. E lo smantellamento della centrale procede a rilento. Dieci anni dopo, le voci di chi a Fukushima ha perso tutto, di chi vorrebbe tornare e di chi non ha più un posto dove stare. In studio, il racconto Takeshi Kitano, originario di Fukushima, e Emiliano Casalino, giornalista a Fukushima nel giorno del disastro. Conduce Emma Farnè