Mentre nel suo giorno peggiore conta quasi 4 mila vittime, proprio per la gestione del covid il presidente negazionista Bolsonaro deve affrontare una crisi politica senza precedenti: dopo il ministro della Difesa si dimettono anche i tre vertici militari proprio per non trovarsi in mezzo alla battaglia con i governatori locali sulle misure restrittive. Ormai fuori controllo – con la variante brasiliana che colpisce sempre più i giovani – la pandemia accentua anche le fratture sociali: la maggioranza delle vittime sono afrodiscendenti, la maggioranza dei vaccinati sono bianchi. Una delle battaglie, quella contro le disuguaglianze, al centro del lavoro di Marielle Franco – donna, nera, lesbica, nata e cresciuta nella più grande favela di Rio, attivista e femminista è stata uccisa tre anni fa, un omicidio politico i cui mandanti restano ancora ignoti. Ne abbiamo parlato in con Emiliano Guanella, giornalista che vive a San Paolo, e Kwanza Musi dos Santos, attivista italobrasiliana.