Il nuovo corso della lotta al surriscaldamento globale lo inaugura Joe Biden su Twitter: “L’America è tornata”. Rientrati nell’Accordo di Parigi sul clima nel primo giorno della nuova presidenza, gli Stati Uniti riuniscono un vertice virtuale di 40 leader mondiali e annunciano un colossale taglio del 50-52% di emissioni entro il 2030. “E’ il decennio decisivo”, dice Biden. Entro il 2050 sia Unione europea sia Stati Uniti raggiungeranno la neutralità carbonica, cioè emissioni virtualmente zero grazie a un mix di massiccia riduzione di gas serra e misure compensative. Obiettivo che la Cina raggiungerà un decennio più tardi, nel 2060, dopo aver segnato il picco di emissioni nel 2030. Gli esperti chiedono di fare di più, perché tali impegni sono sufficienti a limitare l’aumento di temperatura a +2 gradi rispetto all’era pre-industriale e non a 1,5 gradi in più come chiede l’Onu per avere effetti negativi ancora gestibili. Anche per questo l’attivista Greta Thunberg ci tiene a far sentire il fiato sul collo ai grandi e nel suo video-messaggio dice: “Non siamo così ingenui da credere che il tutto possa essere risolto da Paesi e aziende che si prefiggono target vaghi, distanti e insufficienti senza alcuna pressione da parte dei media e della gente”. In questa puntata Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e direttore della rivista QualEnergia, fa un bilancio su questa nuova fase. Conduce Ilario Piagnerelli.