L’inferno e la rinascita

Con l’obiettivo di andare a elezioni nel 2023, il presidente del Sud Sudan ha appena sciolto il Parlamento e a breve ci sarà la nomina dei nuovi membri, nel rispetto degli accordi di pace del 2018 per mettere fine alla guerra civile iniziata subito dopo l’indipendenza. Durante quel conflitto, nel 2016, la vita della ex cooperante Sabrina Prioli va in pezzi: a Juba per 4 giorni è intrappolata in un compound, l’Hotel Terrain, viene ripetutamente picchiata, aggredita e violentata da uomini con la divisa militare. Sopravvive per miracolo, rientra in Italia e – come ha raccontato nell’intervista di Marina Lalovic – trova il coraggio di tornare in Sud Sudan al processo e riesce a fare condannare i colpevoli. Sara De Simone, ricercatrice dell’Università di Trento, che ha lavorato a lungo a Juba, ci aiutato a ripercorrere la storia del Sud Sudan – dal petrolio alle fratture etniche – e anche i legami con l’Italia: spiega, ad esempio, perché alcuni comandanti militari hanno nomi italiani.

Conduce Veronica Fernandes