Da Hong Kong a Minsk, in piazza per la libertà

A Hong Kong centinaia di persone hanno sfidato il divieto della polizia, schierata con 7.000 agenti, di commemorare il massacro di Piazza Tienanmen. Ma la prima volta in 32 anni nessuno ha potuto avvicinarsi a Victoria Park, dove da tradizione gli attivisti pro-democrazia dell’ex colonia ormai sempre più cinese, si riuniscono nell’anniversario. Intanto in una sconcertante intervista alla tv bielorussa, l’oppositore Roman Protasevich, fatto arrestare dal presidente Aleksandr Lukashenko dirottando un volo Ryanair, confessa diversi reati e in lacrime dice che smetterà di interessarsi di politica. Parole quasi certamente estorte sotto minaccia. Con Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino, e con Orietta Moscatelli, analista di Limes, il racconto di due storie parallele.

Conduce Ilario Piagnerelli.