Mladic. Ergastolo definitivo al boia di Srebrenica

Il Tribunale dell’Aja ha confermato oggi in appello la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, 78 anni, l’ex comandante delle forze serbo-bosniache durante la guerra nell’ex Yugoslavia. In questo modo la sentenza emessa nel 2017 – per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra – diventa ora definitiva. Mladic, soprannominato il “macellaio della Bosnia”, è stato considerato responsabile dell’assedio di Sarajevo e della strage di Sebrenica, nel 1995, definita un genocidio dal tribunale internazionale. Biden plaude alla conferma della condanna. Giustizia è fatta dunque, ma a che punto è la riconciliazione tra la componente musulmana e quella serba della Bosnia Erzegovina? E come è stata accolta la notizia in Serbia? Fare i conti con il passato è essenziale per guardare al futuro, che per entrambi i Paesi e per la regione balcanica in generale si chiama Unione europea. Il punto con Marina Lalovic, collegata dall’Aja, e Ivan Vejvoda, politologo e diplomatico serbo. Conduce Ilario Piagnerelli.

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