Il conservatore Ebrahim Raisi superfavorito alle presidenziali iraniane. Ma il Paese, disilluso e schiacciato da sanzioni americane e corruzione, diserta le urne. Raisi esprime il “deep state” e il mondo clericale sciita ultraconservatore. Che farà ora Biden? Userà il punto debole dell’alta astensione per chiedere concessioni al nuovo leader? Una cosa è certa: nell’ottica della nuova contrapposizione con la Cina l’Iran è essenziale per l’Occidente. A Checkpoint l’analisi del prof. Pejman Abdolmohammadi, docente di storia e politica del Medioriente all’università di Trento. In chiusura di puntata, la giornata di un bambino palestinese nel quartiere conteso di Sheikh Jarrah a Gerusalemme. Conduce Ilario Piagnerelli.
L’Iran boicotta il voto. Vince un falco. Che farà Biden?
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