La guerra ibrida ai confini dell’UE

E’ un ragazzo 19-enne siriano morto, l’ultimo identificato al confine fra la Bielorussia e la Polonia. E’ l’ottava vittima da questa estate al confine con l’UE della cosiddetta guerra ibrida che si conduce alle porte dell’Europa. Da una parte spinti dal presidente bielorusso Lukashenko e dall’altra bloccati dai muri eretti dai paesi dell’UE.

Ne parliamo con Nello Scavo, giornalista e inviato del quotidiano Avvenire

Ci spostiamo poi sulla rotta balcanica, al confine fra la Bosnia e la Croazia. Una recente inchiesta giornalistica ha dimostrato gli abusi della polizia croata sui migranti che tentano di attraversare questo confine. Cosa è cambiato da allora, lo abbiamo chiesto alla capa della missione dell’Organizzazione mondiale delle Migrazioni in Bosnia ed Erzegovina, Laura Lungarotti

Conduce Marina Lalovic

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