La nuova Germania di Scholz e lo scandalo che fa tremare Downing Street

Un passaggio di consegne senza fronzoli, in stile Merkel: un mazzo di fiori, gli auguri al successore. La cancelliera esce definitivamente di scena e si insedia Olaf Scholz. I tre partiti che compongono la nuova colazione semaforo – socialisti, liberali e verdi – hanno firmato un patto di governo molto dettagliato. Ma non tutto si può mettere nero su bianco e non mancheranno gli imprevisti a testare la tenuta di questa maggioranza eterogenea. Con Udo Gumpel, corrispondente dall’Italia del gruppo RTL, proviamo a immaginare gli scenari sui principali dossier: l’economia, la transizione energetica, i rapporti con la Russia (e con gli Stati Uniti). Berlino adotterà una linea meno rigorista sui conti? Centrerà l’obiettivo dell’addio al carbone? Farà del gasdotto Nord Stream 2 uno strumento di pressione nei confronti di Mosca, come vuole Washington? In questa puntata, anche lo scandalo che fa tremare la poltrona di Boris Johnson. Davvero pochi giorni prima del Natale 2020 il suo staff gozzovigliò a base di vino e formaggio e senza distanziamento a Downing Street, mentre agli inglesi veniva proibito di riunirsi con i propri cari? A giudicare da un video trapelato dagli uffici governativi, sembra proprio di sì. Ne parliamo con il giornalista britannico William Ward. Conduce Ilario Piagnerelli.