Sergei Tikhanovsky, leader bielorusso dell’opposizione al presidente Alexander Lukashenko, è stato condannato a 18 anni di carcere con diverse accuse, tra cui avere organizzato rivolte di massa, incitato alla violenza e ostacolato lo svolgimento delle elezioni dell’agosto del 2020. Assieme a lui sono stati condannati altri 5 esponenti dell’opposizione.
Ci spostiamo nell’aula di un altro tribunale in Russia dove viene rinviata la udienza per la storica organizzazione per i diritti umani russa Memorial, che rischia di chiudere per aver violato la legge sugli agenti stranieri. E’ stata fondata dal premio Nobel per la pace Andrei Sacharov.
La Russia invece viene colpita con le sanzioni all’organizzazione paramilitare russa “Wagner Group”, che secondo l’Ue è coinvolta in attività di “destabilizzazione” e violazione dei diritti umani in Libia, Mali, Siria e Ucraina. Mentre la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, non dà il via libera al gasdotto Nord Stream 2 perché “non soddisfa i requisiti del diritto dell’Ue in materia di energia e permangono questioni di sicurezza” e a causa dell’intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina
Ne parliamo con Mattia Bagnoli, capo sede dell’ANSA a Mosca e autore di Modello Putin. Viaggio in un Paese che faremmo bene a conoscere (People, 2021)
Conduce Marina Lalovic