La guerra ibrida ai confini dell’UE

La crisi migratoria al confine fra la Polonia e la Bielorussia dura ancora. I migranti continuano a essere intrappolati nei boschi fra i due paesi. Mentre il Consiglio europeo si chiude con una lista di posizioni adottate dai leader dei 27 Stati membri. Fra le quali azioni sulle rotte migratorie in cooperazione con i Paesi di origine e di transito. E poi sostegno ai Paesi membri “che affrontano sfide specifiche alle frontiere esterne”: il riferimento implicito è alla crisi dei migranti alla frontiera con la Bielorussia. Si chiede anche di garantire i rimpatri dei migranti verso i Paesi di origine, usando strumenti come il commercio o i visti.

Ne parliamo con Costanza Spocci, giornalista in collegamento dal confine polacco
Conduce Marina Lalovic

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *