Il 15 marzo 2011 furono organizzate le prime grandi proteste contro il regime del presidente Bashar al Assad: pacifiche e ispirate alle cosiddette “primavera arabe”. Cominciate dalla città siriana di Daraa e sfociate nella guerra in cui sono morte più di 380 mila persone e 6 milioni hanno dovuto lasciare il paese. Più di 200 mila persone risultano scomparse. A dieci anni di distanza, cosa è rimasto del paese devastato dalla guerra, bloccato ancora dalla grave crisi economica e umanitaria?
Ne abbiamo parlato con Fouad Roueiha, giornalista di origini siriane, Francesco Strazzari, professore delle relazioni internazionali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e con Simone Del Curto, medico anestesista MSF
Conduce Marina Lalovic