Il nazionalismo dei vaccini

L’apartheid dei vaccini oppure la peggiore crisi morale che il mondo sta affrontando. Sono alcune delle critiche del direttore generale dell’OMS in merito alla diseguaglianza nella distribuzione del vaccino contro il Covid19.
Secondo un rapporto dell’Economist i paesi ricchi potranno vaccinare la popolazione vulnerabile entro la fine di giugno. I paesi a reddito medio lo potranno farlo entro la fine del 2022. I paesi poveri completeranno la vaccinazione necessaria per il ritorno alla normalità solo nel 2023.
Di quale normalità parliamo quando parliamo dell’uguaglianza della distribuzione dei vaccini? Ce lo spiega Ellen ‘t Hoen, Direttrice del Medicines Law & Policy
Siamo andati anche in Serbia, alle porte dell’Unione Europea che ha adottato tutti e tre i tipi dei vaccini: Pfizer-BioNtech, Sputnik V e Sinopharm.
Ne abbiamo parlato con Lucia Rotta, corrispondente dell’agenzia Nova da Belgrado

Conduce Marina Lalovic

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