Dimenticare una strage, ricordare il carnefice

In Etiopia Yekatit 12 – la data nel calendario etiope che corrisponde al 19 febbraio – si commemora il massacro di Addis Abeba compiuto dal regime coloniale italiano: almeno 30 mila persone uccise in tre giorni di terrore nel 1937, una rappresaglia per il fallito attentato a Rodolfo Graziani, già noto come il macellaio del Fezzan e promosso vicere. In Etiopia è una giornata di lutto nazionale, in Italia è una data dimenticata e la proposta di legge di trasformarla in giorno della memoria delle vittime italiane del colonialismo è finita nel nulla mentre ad Affile resta in piedi il monumento dedicato al principale responsabile della strage, Graziani. Dagmawi Yimer – regista etiope che da anni vive a Verona e ha dedicato la maggior parte dei suoi documentari alla memoria e alle migrazioni – spiega le conseguenze di questa rimozione nella politica di oggi. Francesco Strazzari – docente della Scuola Superiore Sant’Anna – traccia un parallelo con le atrocità jihadiste.

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