Il caso Bielorussia

Un aereo dirottato su Minsk, l’arresto di un giornalista dissidente e della sua fidanzata: la Bielorussia è come una “Corea del Nord”, denuncia la leader dell’opposizione in esilio. Ma per il presidente Lukashenko, Viktor Protasevich “è un terrorista”. Intanto la tv di Stato bielorussa difende l’ultimo dittatore d’Europa. E definisce i Maneskin “pervertiti, omosessuali, degenerati”.

Ospite Ekaterina Ziuziuk, presidente dell’associazione dei Bielorussi in Italia, Supolka.

Conduce Emma Farnè

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