Bolsonaro fra la contestazione e la deforestazione

Alla Cop26 di Glasgow oltre cento leader del mondo, che guidano i Paesi ospitanti l’86% delle foreste del globo, si sono impegnati a stroncare la deforestazione entro il 2030. Fra i firmatari anche Brasile, il paese accusato per la massiccia deforestazione dell’Amazzonia soprattutto sotto la presidenza Bolsonaro. Il presidente brasiliano non ha partecipato alla conferenza di Glasgow ma ha utilizzato la sua visita al G20 di Roma per visitare la città dei suoi antenati. Contestato a Padova e Pistoia anche a casa non lo risparmiano dalle critiche e dall’inchiesta avviata per la cattiva gestione del Covid19.

Ne parliamo con Emiliano Guanella, giornalista, in collegamento da San Paolo

Conduce Marina Lalovic

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