COP26. Il bicchiere è mezzo pieno?

“E’ un fallimento”, dice Greta Thunberg a proposito del vertice di Glasgow sul clima. L’attivista ambientale, in piazza con migliaia di giovani in un partecipatissimo Friday for Future, sa bene che senza la pressione del movimento i leader farebbero ben poco. La strategia funziona: è forse solo grazie alle proteste degli ultimi anni se per la prima volta, forse, il bicchiere mezzo pieno. Al momento, nel loro complesso, le strategie annunciate dagli stati basterebbero a mantenere il riscaldamento del pianeta entro 1,8 gradi. Ancora non siamo a 1,5, l’obiettivo che ormai è “scolpito sulla pietra”, ma è un grosso miglioramento rispetto a quei 2,7 gradi in più cui avrebbero portato i poco ambiziosi impegni precedenti la COP26. Insomma, manca l’ultimo miglio. Tutto un altro paio di maniche sarà la realizzazione concreta delle promesse. Ne abbiamo parlato con Federica Gasbarro, attivista di Youth4Future, e con Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club. Conduce Ilario Piagnerelli.