Cosa resta della Conferenza Onu sul clima di Glasgow? Un accordo “incolore” pieno di buoni passi avanti ma anche con alcune delusioni, prima tra tutte quella sul carbone, che nel testo finale viene “ridotto”, ma non eliminato. L’impressione è che dove la politica si è fermata arriveranno la scienza e la finanza: le auto ibride ed elettriche vendute in Europa sono già il 17 per cento del totale e si calcola che gli investimenti nell’economia verde raggiungeranno i 53mila miliardi di dollari entro il 2025. Al netto di queste speranze, ci ricorda il giornalista scientifico Lorenzo Pinna, il dato di fatto è che, proiettando nel futuro gli impegni presi, si arriva a un aumento di temperatura di 2,4 gradi, molto lontano dall’obiettivo di 1,5. Eppure basterebbe una singola azione a cambiare le cose: chiudere le centrali elettriche a carbone in giro per il mondo. Sono 8500, ricorda Pinna. Con Matthew Chance di CNN andiamo in un luogo quasi inaccessibile ai giornalisti occidentali: il lato bielorusso del confine più caldo d’Europa, dove migliaia di migranti sull’onda della falsa notizia che i polacchi avrebbero finalmente aperto, si sono ammassati contro uno dei varchi ufficiali, trovandolo sbarrato con filo spinato, truppe e cannoni ad acqua. Conduce Ilario Piagnerelli.