Il Comitato olimpico internazionale è sotto accusa per una videochiamata. Secondo Human Rights Watch i 30 minuti del presidente del CIO Thomas Bach con la tennista cinese Peng Shuai sono un servizio alla propaganda cinese. Da quando tre settimane fa la ex campionessa mondiale del doppio ha denunciato via social le molestie subite da parte dell’ex vice-premier Zhang Gaoli, si moltiplicano gli interrogativi sua sorte. Il post era stato subito censurato dal regime e lei era sparita dalla circolazione. E’ poi ricomparsa in alcuni video ampiamente diffusi all’estero. Un tentativo, secondo i critici, di rassicurare l’opinione pubblica straniera e salvare così le prossime Olimpiadi invernali. La vicenda ripropone il tema dell’influenza di Pechino sugli organismi internazionali, già sollevato con la pandemia a proposito dell’OMS, e del pervasivo e sempre più tecnologico controllo della Rete. Ne parliamo con Giulia Pompili de Il Foglio. In questa puntata anche lo strambo discorso di Boris Johnson su Peppa Pig, chiamata in causa nel corso di un serissimo consesso di industriali, e le straordinarie immagini degli “sbarchi fantasma” in Calabria girate dalla Associated Press: una nuova rotta migratoria di cui ancora si parla ancora poco.
Conduce Ilario Piagnerelli.